Giovedì 6 settembre 2018: presentazione del libro "Crimini contro le donne" con la Dott.ssa Francesca Garbarino

Giovedì 6 settembre 2018 ore 21:00 | Darsena, P.zza XXIV Maggio (Milano)

Durante la presentazione del libro "Crimini contro le donne" di Fabio Roia, la Dott.ssa Francesca Garbarino, criminologa e co-fondatrice dell'Associazione CIPM, affronterà il tema della violenza contro le donne in un interessante confronto con l'autore Fabio Roia, la Dott.ssa Diana De Marchi, la Dott.ssa Alessandra Kustermann e la Dott.ssa Paola Ponte.


STEP4GBV: Support, Training, Exchange Practices For Gender Based Violence

 

 

 


Supporto, formazione e scambio di prassi per la violenza di genere

Il progetto, co-finanziato dall’Unione Europea – Programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (REC) – è stato presentato da un partenariato internazionale.

L’associazione capofila è Association for Prevention and Handling of Violence in the Family – APHVF (Nicosia, Cipro), i partner sono: Enoros Consulting Ltd (Nicosia, Cipro);Centro Italiano per la Promozione della Mediazione – CIPM (Milano, Italia), Polizia di Cipro (Nicosia, Cipro); Diaconia of the ECCB The Centre of Christian Help in Prague (Praga, Repubblica Ceca); I Diritti Civili Nel 2000 -  Salvamamme (Roma, Italia), Demetra Association (Burgas, Bulgaria).

Il progetto mira a migliorare le competenze dei professionisti coinvolti nel sostegno alle vittime della violenza di genere e nel trattamento degli autori attraverso attività che favoriscano il confronto tra esperienze diverse e lo scambio di conoscenze e buone prassi, affinché sia potenziata la possibilità di identificare e rispondere ai bisogni delle vittime e sia reso più efficace l’intervento con gli autori.

Uno degli obiettivi progettuali sarà la messa a punto e verifica di nuovi strumenti e metodi di intervento attraverso il mutual learning; il progetto prevede infatti l’organizzazione di seminari transnazionali per il trasferimento delle conoscenze e dei diversi know-howtra gli operatori delle realtà coinvolte.

Le attività progettuali saranno finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi di supporto, protezione ed assistenza per le vittime ed al favorire per loro l’accesso alla giustizia ed alle informazioni, alla stesura di Protocolli di Cooperazione tra servizi e realtà impegnate nel contrasto alla violenza di genere, ed alla definizione di percorsi di presa in carico e trattamento per gli autori.

Un’altra azione del progetto è il favorire la consapevolezza e promuovere informazioni in tema di violenza di genere sui territori, rivolta sia a professionisti e operatori non esperti del settore ed alla cittadinanza: saranno organizzate giornate informative, promossi contenuti sui social network, divulgati materiali informativi per le vittime la cui finalità complessiva è modificare gli atteggiamenti verso la violenza di genere.

La durata del progetto è di 24 mesi (gennaio 2018 – dicembre 2019)

Per il territorio di Milano e provincia, il CIPM ha ottenuto il riconoscimento e supporto del Comune di Milano – Direzione Sicurezza Urbana, Area Sicurezza, Coesione Sociale e Protezione Civile e del Comune di Cinisello Balsamo.

Per maggiori informazioni sul progetto potete contattare il CIPM al seguente indirizzo di posta elettronica: cipm.milano@gmail.com

Clicca qui per visitare la pagina Facebook del progetto

 


Corriere della Sera: Arte e sport per «guarire» in carcere i violenti che commettono abusi

«Ci si deve occupare di chi viene violato e c’è anche la necessità di comprendere e recuperare chi abusa, per riportare quegli individui nel campo degli uomini e per la sicurezza sociale. (...) Si tratta di metterli in condizione di ripensare a quanto hanno fatto. (...) Torneranno in società, se non avranno rielaborato il loro comportamento, c’è il rischio che lo ripetano» afferma Paolo Giulini, Presidente dell'Associazione CIPM con cui collaborano professionisti di diversa formazione: criminologi, psicologi, maestri di arte terapia, yoga, mindfulness, educatori e allenatori sportivi.

L'articolo è stato pubblicato su Corriere della Sera nell'inserto Corriere Buone Notizie!

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Il Giorno: il Protocollo Zeus

Il Giorno ricorda l'importanza del Protocollo Zeus, che ha previsto l'introduzione dell'ingiunzione trattamentale per tutti i casi di ammonimento per atti persecutori, maltrattamenti e cyberbullismo!

"Intervenendo in fase di ammonimento evitiamo che si arrivi al peggio" spiega Paolo Giulini.

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Affaritaliani.it: Uscire dalla violenza si può

In un'intervista per affaritaliani.it, il Dott. Paolo Giulini, Presidente dell'Associazione CIPM, introduce importanti riflessioni sul fenomeno della violenza sessuale su minori e sul trattamento degli autori, sia presso l'Unità di Trattamento Intensificato della II Casa di Reclusione Milano-Bollate sia presso il Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano.

Guarda l'intervista cliccando qui


Fermarsi Prima

MILANO
6 OTTOBRE 2017 ORE 9-13
PALAZZO PIRELLI
Sala Belvedere Enzo Iannacci

INGRESSO LIBERO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
INFO E ISCRIZIONI: cipm.milano@gmail.com
FERMARSI
PRIMA
PERPREVENIREL?ABUSO SESSUALE, BISOGNACOMINCIAREAPARLARNE

Un confronto tra specialisti di varie discipline, italiani e stranieri, sui temi della prevenzione
primaria dell'abuso sessuale, della prevenzione delle recidive e della formazione degli operatori


La 27esima ora: Violenza figlia di diseducazione sentimentale

«Persone che non riescono a vedere i propri errori vedono, invece, nel “gruppo di parola”, quelli degli altri. E gradualmente riescono a ridurre le distorsioni cognitive, le dissonanze affettive, e a vedere la realtà in modo obiettivo» afferma a La 27esima ora Francesca Garbarino, criminologa e co-fondatrice del CIPM, che lavora ogni giorno con persone che hanno commesso reati violenti, dal maltrattamento, allo stalking, alla violenza sessuale.

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UN ALTRO ME di Claudio Casazza

Il Carcere di Bollate diventa protagonista del 57° Festival dei Popoli

  • Un altro me, girato interamente nel carcere di Bollate, è in concorso internazionale ed è stato voluto anche come film di apertura della 57/ma edizione del Festival dei Popoli.
  • Un altro me sarà proiettato in anteprima assoluta venerdì 25 novembre nell’ambito della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Il Carcere di Bollate diventa protagonista del 57/ma edizione del Festival dei Popoli con il film documentario Un altro me di Claudio Casazza incentrato sul decennale lavoro dell’istituzione milanese CIPM (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione) che da anni offre un servizio a trecentosessanta gradi per le vittime di violenza.

clicca qui per scaricare il COMUNICATO STAMPA completo in formato PDF

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