Violenza domestica e lockdown: il Protocollo Zeus tra le pagine di D - la Repubblica
Violenza domestica e lockdown: il Protocollo Zeus tra le pagine di D - la Repubblica
"dal 2 marzo al 5 aprile ben 2867 donne si sono rivolte ai 111 centri antiviolenza che fanno capo alla rete D.i.Re con un aumento del 74,5% rispetto allo stesso periodo del 2018 (...). Oggi il lockdown non c'è più ma il problema permane. Cosa può fare una donna in pericolo?"
Il Protocollo Zeus, stipulato da CIPM e Polizia di Stato, punta sulla prevenzione, prevedendo l’introduzione, nei decreti di ammonimento per stalking, maltrattamenti e cyberbullismo (cosiddetti “reati sentinella”), di un percorso trattamentale per gli autori di tali condotte. Il Protocollo prevede altresì che i soggetti ammoniti si presentino a colloquio con un esperto presso il CIPM al fine di iniziare un percorso trattamentale che permetta di interrompere l'attivazione di quella che potrebbe trasformarsi in una drammatica escalation.
Il protocollo, attivo da aprile 2018 e rinnovato fino a dicembre 2022, sta dando risultati molto positivi: come ricorda Alessandra Simone, dirigente della Divisione anticrimine della Polizia, infatti, dall’istituzione del protocollo al 4 maggio 2020, 292 sono stati gli ammonimenti emessi e 215 i soggetti che si sono presentati al CIPM su 265 che vi erano stati inviati. Inoltre, dei 215 soggetti trattati solo 18 (8.8%) hanno reiterato condotte violente.
Congrès International Francophone sur l’Agression Sexuelle (CIFAS) rimandato al 2022
Come da comunicazione CIFAS (Congrès International Francophone sur l’Agression Sexuelle) di seguito riportata, l'edizione del congresso prevista per il 2021, alla quale parteciperà anche il CIPM con una sua delegazione e alcune presentazioni, è stata rimandata a maggio 2022 a causa dell'emergenza sanitaria.
Congrès International Francophone sur l’Agression Sexuelle (CIFAS)
MERCI de diffuser très largement cette information
Bonjour,
L’organisation logistique et scientifique d’un CIFAS demande plusieurs années d’organisation et d’anticipation (réservation de locaux adéquats, appel à soumission, sélection, planification, etc.) or la pandémie mondiale actuelle ne le permet. Impossible en effet de savoir quand nous pourrons nous rassembler ou simplement voyager d’un pays ou d’un continent à l’autre.
Les enjeux tant financiers que scientifiques nous amènent à bousculer les traditions du CIFAS et à reporter l’édition 2021 en 2022. Cette décision raisonnable est prise avec grand désarroi.
Nos amis organisateurs sont d’ores et déjà mobilisés pour modifier tous les engagements pris mais retenez dès à présent que nous nous retrouverons à Québec du 25 au 27 mai 2022 !
Prenez soin de vous !
Bien chaleureusement
Odile Verschoot
Présidente du comité international permanent CIFAS
Silvia Schiraldi Cipm Toscana: Master di Psicopatologia Forense dell’Università di Firenze
Questo sabato la Dott.ssa Silvia Schiraldi del Cipm Toscana ha tenuto un'interessante lezione sul trattamento dei rei sessuali e il modello del CIPM nel Master di Psicopatologia Forense dell’Università di Firenze.
020202 su WhatsApp: tra i Servizi offerti dal Comune di Milano anche il "Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID 19"
Il Comune di Milano lancia l'assistente virtuale “020202” su WhatsApp
"Il Comune di Milano, primo comune in Europa, lancia (...) il servizio “020202” su WhatsApp, con l’obiettivo di dare a tutti i cittadini informazioni accurate, affidabili e aggiornate sulla città (...) 020202 è un servizio “chatbot” automatizzato che permetterà ai cittadini di ottenere, 24 ore su 24, risposte alle domande più frequenti sull'emergenza coronavirus, notizie aggiornate su Milano e informazioni accurate sulle attività commerciali aperte, i servizi pubblici disponibili, gli spostamenti consentiti e la viabilità, oltre alle esigenze di persone con disabilità. Saranno, inoltre, disponibili informazioni sanitarie e su decreti, ordinanze e circolari" si legge nel comunicato stampa del Comune di Milano.
"Per utilizzare il servizio del Comune di Milano 020202 su WhatsApp sarà sufficiente salvare il numero 020202 tra i propri contatti e scrivere la parola “Ciao” in un messaggio. L'assistente virtuale si attiverà indicando una serie di opzioni tra cui scegliere per ottenere una risposta immediata"
Tra i Servizi offerti dal Comune di Milano anche il "Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID 19", istituito dal Settore Sicurezza del Comune di Milano e gestito dal CIPM.
Per leggere il comunicato stampa, clicca qui.
COVID 19: CIPM e ATM insieme per tutelare il benessere psicologico dei dipendenti
Il CIPM è lieto di annunciare il protocollo di collaborazione nato con ATM per la gestione di situazioni di emergenza psicologica, di eventi luttuosi e traumatici connessi con la pandemia. Il servizio è specificamente dedicato ai dipendenti della storica Azienda Trasporti Milanesi che "gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo lombardo e in 46 Comuni, servendo un territorio che interessa 2,51 milioni di abitanti" e che a oggi "progetta e gestisce servizi e sistemi tecnologicamente avanzati per la mobilità sostenibile".
Un sentito ringraziamento ad ATM che con questa azione ha deciso di attivarsi per tutelare il benessere psicologico dei propri dipendenti.
ReSTart: il Progetto del CIPM scelto dal Fondo di Beneficenza del Gruppo Intesa San Paolo
ReSTart: il Progetto del CIPM dedicato alla riabiliazione dei rei sessuali scelto dal Fondo di Beneficenza del Gruppo Intesa San Paolo
ll Progetto ReSTart si pone l’obiettivo di combattere la violenza sessuale e prevenire la recidiva attraverso un percorso trattamentale rivolto agli autori di condotte sessuali violente a danno di donne e minori. Tale percorso, improntato sul modello di trattamento clinico-criminologico integrato sviluppato dal CIPM dal 2005 nell’Unità di trattamento intensificato per autori di reati sessuali presso a C.R. di Milano-Bollate, e dal 2009 presso il Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano, verrà attivato in altre 6 località italiane (Cagliari, Genova, Pavia, Piacenza, Prato, Roma) ed implementato sul territorio milanese.
Dato il carattere preventivo, innovativo e di interesse nazionale il progetto è stato selezionato come beneficiario di un finanziamento da parte del Fondo di Beneficenza del Gruppo Intesa San Paolo.
Gli interventi previsti includeranno gruppi trattamentali intra ed extramurari e i Circoli di Sostegno e Responsabilità, e la finalità complessiva degli interventi sarà quella di prevenire le recidive, prevenire vittimizzazioni secondarie, facilitare e sostenere il reinserimento sociale degli autori.
Le peculiarità che caratterizzano gli autori di reati sessuali richiedono uno specifico intervento trattamentale e riabilitativo che operi in una logica di sintesi, in cui pena e trattamento siano visti non come alternativi ma come complementari, e senza il quale tali soggetti non accedendo ad una reale possibilità di riflessione e cambiamento. Il progetto ReSTart permette l’implementazione a livello nazionale di tali interventi e la possibilità di condivisione di buone prassi in grado di mettere in circolo tentativi riusciti di innovazione e miglioramento, favorendo il cambiamento culturale sempre più recepito e favorito anche dalla normativa nazionale.
Il progetto prevede inoltre la validazione per la popolazione italiana di due strumenti specifici di rilevanza internazionale utilizzabili nell’ambito trattamentale per il monitoraggio del rischio di recidiva: STATIC 99-R e STABLE 2007.
I primi dati: Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID-19
Sono disponibili i primi dati relativi al nuovo Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID-19, istituito dal Settore Sicurezza del Comune di Milano e gestito dal CIPM.
Il Servizio ha registrato, al 30 aprile 2020, un numero di utenti pari a 47 e ha effettuato circa un centinaio di interventi telefonici, che hanno permesso a operatori e utenti di approfondire caratteristiche e problematiche di ciascuna specifica situazione.
Gli operatori hanno rilevato che gli utenti - in maggioranza donne, italiani/e, che vivono da soli/e - si sono rivolti al servizio principalmente per problematiche circoscrivibili ad aspetti di ansia, solitudine e depressione. I nuclei problematici si estendono tuttavia anche ad altre aree della quotidianità, includendo problematiche lavorative ed economiche, ma anche lutto e ideazione suicidaria.
Si tratta chiaramente di primi dati che verranno man mano aggiornati e acquisiranno un valore esplicativo sempre maggiore, ma che riteniamo già particolarmente preziosi per poter inquadrare sempre meglio il fenomeno e ipotizzare linee di intervento sempre più efficaci.
Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID-19
Tra le notizie in tempo reale da Milano e Lombardia, il Corriere della Sera riporta l'attivazione del Servizio per le emergenze psicologiche e relazionali da COVID-19, istituito dal Settore Sicurezza del Comune di Milano e gestito dal CIPM: "Un servizio per le emergenze psicologiche e relazionali determinate specificatamente da questo delicato periodo di emergenza sanitaria".
La notizia è stata riportata anche da Askanews e dall'Osservatore Meneghino,che ricordano che il servizio permette di accedere, a seconda delle specifiche necessità, a colloqui di sostegno psicologico e/o di orientamento per la gestione di situazioni problematiche connesse alla pandemia.
Il comunicato stampa del Comune di Milano è sempre disponibile cliccando qui.
CORONAVIRUS. AVVIATO IL SOSTEGNO PSICOLOGICO ATTRAVERSO 'MILANO AIUTA'
CORONAVIRUS. AVVIATO IL SOSTEGNO PSICOLOGICO ATTRAVERSO 'MILANO AIUTA'
Milano, 27 aprile 2020 - Il Settore Sicurezza del Comune di Milano ha istituito un servizio per le emergenze psicologiche e relazionali determinate specificatamente da questo delicato periodo. Si tratta di uno sportello telefonico gratuito, gestito dal CIPM – Centro Italiano per la Promozione della Mediazione e coordinato dal dottor Paolo Giulini, in cui operano professionisti specializzati e un’equipe multidisciplinare, a cui è possibile accedere attraverso “Milano Aiuta”, contattando lo 020202 dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 18.
L’impatto dell’emergenza sanitaria può comportare effetti psicologici e sociali nuovi e difficili da affrontare, che partono dai timori per la propria salute e per quella delle persone più care e dal senso di impotenza che ne deriva. Ansie e paure possono arrivare a tradursi in atteggiamenti dannosi e lesivi ed è per questo che risulta importante lavorarci con il supporto e l'orientamento di esperti, che aiutino a uscire dall’isolamento emotivo e a sentirsi maggiormente protetti.
Il servizio permette quindi di accedere, a seconda delle specifiche necessità, a colloqui di sostegno psicologico e/o di orientamento per la gestione di situazioni problematiche connesse alla pandemia, ed è rivolto a chi è coinvolto in vicende dolorose connesse al diffondersi del Coronavirus e a chi si sente in difficoltà nella gestione di emozioni negative e a rischio di agiti impulsivi, anche lesivi.
Questo nuovo sportello specifico si aggiunge ai tre servizi attivi, gestiti da un’equipe del CIPM con competenze cliniche, in particolare psico-traumatologiche, criminologiche e giuridiche: il servizio psicotraumatologico per le vittime di reato, la mediazione sociale e penale e il presidio Criminologico Territoriale.







Per scaricare il comunicato ufficiale del Comune di Milano clicca qui.
"Un altro me" su Internazionale
"Un altro me" sulle pagine di Internazionale questa settimana.
Il documentario di Claudio Casazza entra nell'Unità di Trattamento Intensificato per sex offender della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate per raccontare il lavoro trattamentale svolto dall'equipe del CIPM con gli autori di reati sessuali nell'ottica di prevenzione della recidiva e garanzia di una maggiore sicurezza sociale.
Clicca qui per guardare il trailer del film.