Bari. "La prevenzione dei fenomeni di violenza e persecutori: l'ammonimento e il Protocollo Zeus"

Bari. "La prevenzione dei fenomeni di violenza e persecutori"


Il 13 dicembre 2021, presso la Sala Biblioteca dell'Ordine degli Avvocati di Bari, la Presidente del CIPM Puglia, l'Avv Stefania Ciocchetti, interverrà relazionando in merito a Protocollo Zeus e progetto Enable.

La partecipazione al convegno sarà possibile anche a mezzo webinar, come indicato nella locandina (clicca qui per scaricare la locandina).


Franca Cortoni, dell'Università di Montreal, in visita all'UTI

Franca Cortoni, dell'Università di Montreal, in visita all'UTI


Sabato 4 dicembre 2021 una delle più note e riconosciute specialiste in tema di trattamento dei rei sessuali, ex Presidente del ATSA e professoressa di criminologia all’Università di Montreal, la canadese di origine italiana Franca Cortoni, ha partecipato alla seconda assemblea della XVI annualità dell’UTI (Unità di Trattamento Intensificato per autori di reati sessuali), inaugurata con 33 detenuti il 25 novembre.

Siamo molto onorati della sua visita e della sua partecipazione ad un importante momento della nostra attività trattamentale. È stata accolta con attenzione e interesse dai detenuti. Un sentito ringraziamento alla Prof.ssa Cortoni per la sua visita!

 


Rai Radio GR1 | l'intervento della Dott.ssa Garbarino sulla violenza di genere

Rai Radio GR1 | l'intervento della Dott.ssa Garbarino sulla violenza di genere


"La maggior parte di queste persone parla di perdita di controllo, mentre in realtà [la violenza] è appunto un modo di controllare, un modo di esercitare il potere" ricorda la Dott.ssa Francesca Garbarino nell'intervista a Rai Radio GR1 in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

La Dott.ssa Garbarino prosegue presentando dati incoraggianti rispetto alla percentuale di recidiva nei casi di violenza di genere, percentuale che scende al 2-3% con il trattamento, contro un 40% senza alcun trattamento. "La violenza è un sintomo di difficoltà sia personali che relazionali" e va trattata. In ottica di prevenzione, il Protocollo Zeus prevede l'invio dei soggetti ammoniti dal questore al CIPM, per favorire un trattamento.

 

https://youtu.be/jMZm9zyale4


Recupero del maltrattante. Un passo fondamentale nella prevenzione della violenza sulle donne

Recupero del maltrattante.
Un passo fondamentale nella prevenzione della violenza sulle donne


Il Dott. Alberto Portalupi del CIPM ha partecipato all'incontro "Recupero del maltrattante" organizzato da CGIL PAVIA e Silp Cgil Pavia nell'ambito degli eventi relativi al 25 novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Un momento di confronto e sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne.

 


TGL Libertà: CIPM Emilia e trattamento di uomini maltrattanti

TGL Libertà: CIPM Emilia e trattamento di uomini maltrattanti


Intervento di Silvia Merli, psicologa Presidente CIPM Emilia, a TGL Libertà

Il quotidiano Libertà ricorda il lavoro svolto dal CIPM Emilia insieme alla Questura di Piacenza nell'ambito del Protocollo Zeus: "Gli uomini che hanno ricevuto l’ammonimento del questore [per stalking o violenza domestica] hanno la possibilità di partecipare a un percorso di rieducazione".

Video e articolo di Libertà sono consultabili cliccando qui.


TG3 Regione Lombardia: la testimonianza di un sex offender dopo un lungo percorso trattamentale con il CIPM

TG3 Regione Lombardia: la testimonianza di un sex offender dopo un lungo percorso trattamentale con il CIPM


Il TG3 del 24 novembre 2021 dedica ampio spazio alla testimonianza di un uomo che abusava della compagna e dopo un lungo percorso con il CIPM tra carcere e territorio lancia un appello ad altri potenziali violenti: “fermatevi prima!”.

Guarda il servizio del TG3 (dal minuto 8:30) cliccando qui.


Questo non è amore. La campagna di prevenzione della violenza di genere della Polizia di Stato

Questo non è amore. La campagna di prevenzione della violenza di genere della Polizia di Stato


La campagna permanente "Questo non è amore", curata dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, è giunta alla quinta edizione. Anche quest'anno è stato pubblicato l’opuscolo “Questo non è amore” (per scaricare l'opuscolo clicca qui). All'interno dell'opuscolo viene approfondito il funzionamento del Protocollo Zeus, vengono raccontate le testimonianze di vittime e carnefici, ed illustrati alcuni dati statistici delle Divisioni anticrimine. Infine, viene ricordato YouPol, lo strumento messo a disposizione dalla Polizia di Stato per segnalare situazioni di violenza domestica.

Prevenire i femminicidi è oggi possibile grazie ad iniziative come il “Protocollo Zeus”, che amplifica l’efficacia dell’ammonimento del questore, offrendo al maltrattante la possibilità di rivolgersi a specialisti che possano accompagnarlo in un percorso di consapevolezza rispetto alla gravità di quanto commesso prima che si innesti una rischiosa escalation e si attivi un procedimento penale. "Grazie alla legge 119 del 2013, per la prima volta, il mondo della prevenzione primaria ha rivolto la sua attenzione alla figura dell’uomo maltrattante o stalker, introducendo strumenti unici in Europa per spezzare il ciclo della violenza, aiutare gli autori di queste condotte a comprendere la gravità delle proprie azioni, e far loro apprendere come vivere e gestire le relazioni personali ed affettive in modo sano e rispettoso della partner" si legge nell'opuscolo.

https://www.youtube.com/watch?v=Xll2AX8cNrQ&t=99s

E continua: "Ricordiamo che è una misura di prevenzione che nasce con lo scopo di garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale e consiste nell’avvertimento, rivolto dal Questore allo stalker o al maltrattante, di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza domestica. Ricorrere all’ammonimento è molto semplice. La vittima deve esporre i fatti alle autorità e avanzare richiesta al Questore di ammonimento nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie o della violenza domestica. Il Questore, verificati i fatti, adotterà il provvedimento e l’autore verrà diffidato alla prosecuzione delle condotte".

Per leggere l'articolo sul sito della Polizia di Stato clicca qui.

 

 


"La multidisciplinarietà delle tutele nel contrasto alla violenza contro le donne"

"La multidisciplinarietà delle tutele nel contrasto alla violenza contro le donne"


Giovedì 25 novembre 2021, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Dott. Paolo Giulini ha partecipato al corso organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura intitolato "La multidisciplinarietà delle tutele nel contrasto alla violenza contro le donne".

"Dal microcosmo familiare all’universo virtuale dei social network, passando attraverso le realtà lavorative, l’incontro si propone (...) di dare uno sguardo di insieme ai profili di maggior attualità e criticità, avendo cura di riservare uno spazio di riflessione alla vittima e all’autore del reato con particolare riguardo al tema della vittimizzazione secondaria, e al trattamento e alla prevenzione in una prospettiva criminologica"

Il Dott. Giulini ha partecipato alla riflessione a due voci insieme alla Dott.ssa Isabella Merzagora con un intervento in merito a violenza di genere e trattamento criminologico.

 


TG2 Storie - i racconti della settimana

TG2 Storie - i racconti della settimana


Nel servizio andato in onda il 21 novembre 2021, il TG2 ha dedicato ampio spazio al lavoro trattamentale di prevenzione della recidiva svolto dal CIPM con gli uomini maltrattanti. Il servizio ricorda come, dal 2005, il CIPM lavori in questo settore sia attraverso il Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano, sia, recentemente, tramite il Progetto UOMO, realizzato con ATS e Regione Lombardia.

"Gli uomini che commettono atti violenti nei confronti delle donne molto spesso non se ne rendono neanche conto" spiega Francesca Garbarino, criminologa clinica e vice-Presidente CIPM. E continua: “Si vivono paradossalmente essi stessi come vittime, come vittime della situazione, come vittime della vittima stessa che vedono come istigatrice, provocatrice”. Il lavoro trattamentale in questi casi è fondamentale ed è necessario che venga portato avanti da professionisti con una specifica formazione in quanto, ad esempio, il rischio che un soggetto vada in trattamento per ottenere benefici e vantaggi sul piano di qualche premio rispetto alla pena, non solo va tenuto in debito conto, ma deve anche essere affrontato e gestito con competenza.

Per quanto riguarda i risultati, la Dott.ssa Garbarino sottolinea come la percentuale di recidiva, sulla base dei dati relativi ai casi seguiti dal CIPM, si aggiri intorno al 2-3%. Secondo una ricerca americana, invece, la percentuale di recidiva nei soggetti non trattati salirebbe al 40%.

Per guardare il servizio, dal minuto 18:00 al minuto 27, clicca qui.


Giornata contro la violenza sulle donne: intervista alla Dott.ssa Garbarino su Radio Marconi

Giornata contro la violenza sulle donne: intervista alla Dott.ssa Garbarino su Radio Marconi


"Più del 50% delle donne ha subito catcalling almeno una volta nella vita; quasi il 70% delle lavoratrici ha subito discriminazioni in ambito lavorativo. Una donna su tre non riconosce le forme più subdole delle molestie. Abbiamo analizzato questi dati e numeri insieme alla dottoressa Francesca Garbarino, criminologa clinica e vice presidente CIPM, che da 25 anni aiuta pedofili, stalker e maltrattanti a ritrovare la retta via" scrive Radio Marconi introducendo così l'intervista alla Dott.ssa Garbarino.

Per ascoltare l'intervista clicca qui.

La Dott.ssa Garbarino ha inoltre affrontato il delicato tema della vittimizzazione secondaria, che la donna-vittima subisce ad esempio nel momento in cui sono proprio la donna e i figli ad essere allontanati dall'uomo maltrattante, creando così ulteriore vittimizzazione. Per questo il CIPM, insieme ad altre importanti realtà del settore, sta portando avanti un progetto "che prevede proprio l'allontanamento dell'autore di violenza; una sorta di comunità dove gli uomini a rischio di comportamenti violenti, di agiti ulteriori, vengono accolti e possono avere accesso parallelamente ad un trattamento", spiega la Dott.ssa Garbarino.