Progetto RESPIRO con il contributo del CIPM Sardegna

Interventi di sostegno agli orfani speciali vittime di femminicidi e violenza domestica


Il progetto RESPIRO, selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato da IRENE '95 Coop Soc in partenariato con diverse realtà, tra le quali il CIPM Sardegna, si pone come finalità l'attuazione di misure di contrasto all'emergenza sociale dei femminicidio e/o della violenza domestica, con l'obiettivo di implementare azioni concrete di supporto a bambini e ragazzi, attraverso:
  • un intervento tempestivo in fase di emergenza (entro 5 ore dall'evento traumatico)
  • un intervento di presa in carico degli orfani speciali e delle famiglie affidatarie sul territorio in un progetto di inclusione e accompagnamento nel loro progetto di vita


Percorso formativo "Gli scenari della violenza nelle relazioni di coppia e familiari" | Maggio 2022

Percorso formativo "Gli scenari della violenza nelle relazioni di coppia e familiari" | Maggio 2022


Percorso formativo proposto dall'ASST Brianza per il mese di maggio con 3 appuntamenti che vedranno la partecipazione degli operatori del CIPM:

🔎 3 maggio 2022: "il contesto normativo nazionale e internazionale degli interventi trattamentali" - Dott. Paolo Giulini, Presidente e criminologo clinico CIPM

🔎 17 maggio 2022: "il campo del trattamento per gli autori di condotte lesive e violente nelle relazioni strette"- Dott.ssa Laura Emiletti, psicologa e psicoterapeuta CIPM

🔎 31 maggio 2022: "buone prassi di intervento nelle situazioni di violenza: il progetto uomo" - Dott.ssa Francesca Garbarino, vice-presidente e criminologa clinica CIPM

Per scaricare la locandina in PDF, clicca qui.

Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio Formazione ASST Brianza ai seguenti recapiti:
📧 ufficioformazione@asst-brianza.it
☎️ 0362/9844424- 28


Prima che accada! Congresso internazionale sulla prevenzione degli abusi e dei maltrattamenti sui minori

Prima che accada! Congresso internazionale sulla prevenzione degli abusi e dei maltrattamenti sui minori


  • 23-25 maggio 2022 

    Lugano, Palazzo dei Congressi

Il Dott. Paolo Giulini, criminologo clinico, docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Presidente CIPM, parteciperà al congresso internazionale "Prima che accada!" con un intervento dal titolo "Buttare la chiave" che approfondirà il delicato tema del trattamento degli autori di reato sessuale.

"Trattare gli autori di reato sessuale è un tassello importante nel panorama della prevenzione degli abusi, anche degli abusi su minore. L’esperienza pluridecennale, condotta dall’Unità di trattamento intensificato per autori di reati sessuali presso la Casa di Reclusione di Milano-Bollate, ha come obiettivo quello di superare i meccanismi di negazione e minimizzazione, per una riflessione costruttiva sul reato commesso e per un’efficace prevenzione della recidiva. Tra le varie attività gestite da un team multidisciplinare, quella di empatia con la vittima è un’esperienza significativa che merita particolare attenzione"

L’obiettivo principale del congresso è di contribuire alla sensibilizzazione e formazione di tutta la popolazione alla tematica della prevenzione primaria della violenza sui bambini.

Disponibile traduzione simultanea in tre lingue (italiano, francese e tedesco)
Termine di iscrizione: 18 maggio 2022

Per visionare il programma delle tre giornate e le tariffe per l'iscrizione, clicca qui.


Progetto ENABLE e iniziativa formativa sul tema del contrasto alla violenza di genere del 10/02/22

Progetto ENABLE e iniziativa formativa sul tema del contrasto alla violenza di genere del 10/02/22


Con il contributo della Regione Lombardia e il patrocinio del Sistema Socio Sanitario della Regione, sono state organizzate, per tutto il 2022, tre iniziative formative sul tema del contrasto alla violenza di genere.
La prima di queste iniziative è stata promossa ed organizzata dal Dipartimento e dalla Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’incontro si è svolto online, nella giornata del 10 febbraio 2022, e ha visto la partecipazione di molti studenti e diversi professionisti del settore.

La mattinata è stata coordinata dal Professor Luca Milani, membro del direttivo del CRi.d.e.e (Centro Ricerche sulle Dinamiche Evolutive ed Educative) che, tra le altre cose, si occupa della raccolta e analisi dei dati del progetto ENABLE.
Nella giornata del 10 febbraio erano programmati cinque interventi, tenuti da diversi professionisti che, a vario titolo, operano nel contrasto alla violenza di genere.

Il primo intervento, a cura del dottor Paolo Giulini del CIPM Soc. coop. Soc, ha avuto ad oggetto “Il Protocollo Zeus e l’esperienza del CIPM”. Dopo una breve analisi delle tappe legislative, nazionali e internazionali, che hanno segnato il percorso del contrasto alla violenza di genere, il dottor Giulini ha raccontato la misura dell’ammonimento e l’esperienza di Milano che, a seguito di un biennio positivo nell’attuazione del protocollo Zeus, ha allargato la propria pratica a tutto il territorio nazionale.

Successivamente è intervenuta la dottoressa Francesca Garbarino che ha raccontato del progetto U.O.MO. con un contributo dal titolo “La presa in carico multidisciplinare dei maltrattanti: indicazioni operative”. Attraverso l’analisi degli obiettivi e dei punti principali del progetto avviato sul territorio milanese, la dottoressa Garbarino ha sottolineato l’importanza del lavoro di rete, del coordinamento, della sinergia e dello scambio tra i servizi che, a vario titolo, si occupano del contrasto alla violenza di genere.

Il dottor Bruno Barbieri, ha poi raccontato dell’esperienza bresciana, esponendo le peculiarità del servizio Cerchio degli uomini, attivo sul territorio per il trattamento di uomini maltrattanti.
La seconda parte della mattinata si sono succeduti gli interventi della dottoressa Mara Pirotta, docente dell’Università Bicocca di Milano, e della dottoressa Lara Ferla, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il primo contributo, dal titolo “La relazione del genitore maltrattante con il figlio in un servizio di spazio neutro” ha avuto come oggetto proprio il servizio spazio neutro. La dottoressa Pirotta ha raccontati del servizio, analizzando nel dettaglio le diverse fasi di cui si compongono gli incontri in spazio neutro. Con l’ausilio di alcuni casi clinici, sono stati, inoltre, approfonditi i punti di vista e le posizioni dei minori, del genitore accompagnatore e del genitore incontrante, nonché quelli degli operatori che lavorano all’interno di spazio neutro.

La mattinata si è conclusa con l’intervento della dottoressa Ferla dal titolo “Prospettiva giuridica: dalla prevenzione al trattamento” che ha esposto alcune problematiche di tipo legislativo e giudiziario che investono i procedimenti per autori di reati di violenza di genere.


Convegno "Sex offenders: il trattamento degli autori di violenza"

Convegno "Sex offenders: il trattamento degli autori di violenza"


La Dott.ssa Francesca Garbarino, vice-presidente CIPM, ha partecipato, insieme al Dott. Stefano Pirrone e alla Dott.ssa Martina di Mattia, al Convegno "Sex offenders: il trattamento degli autori di violenza" della Camera Penale di Bergamo tenutosi il 7 aprile scorso.

Il Convegno era centrato su violenza relazionale, interventi trattamentali e contrasto alla violenza dì genere.

 


Il Progetto Uomo approda a Lodi con uno sportello presso i servizi sociali rivolto agli uomini maltrattanti

Il Progetto Uomo approda a Lodi con uno sportello presso i servizi sociali rivolto agli uomini maltrattanti


Condividiamo con piacere la notizia pubblicata su "Il cittadino di Lodi" relativa all'apertura di uno sportello dedicato agli uomini maltrattanti presso i servizi sociali del Broletto.

L'attività rientra all'interno del progetto U.o.m.o., dedicato specificamente alla presa in carico trattamentale di uomini che hanno agito, agiscono o temono di agire violenza. In particolare, il progetto nasce per rispondere in modo nuovo e integrato al problema della violenza nell’ambito delle relazioni intime, agendo non solo sul fronte della protezione delle vittime e della punizione dei responsabili, ma anche su quello della prevenzione primaria e della recidiva.

Per informazioni: progettouomo21@gmail.com

 


Boxelab: sport e dialogo si incontrano

Boxelab: sport e dialogo si incontrano


In collaborazione con il CIPM, il Comune di Basiglio presenta un laboratorio rivolto a ragazzi tra i 13 e i 18 anni per:

  • riconoscere ed elaborare le emozioni
  • gestire la rabbia
  • favorire le relazioni
  • fare sport e divertirsi

Per info e iscrizioni, clicca qui.

 


SINAPSI- Solo attraverso interconnessioni professionali tra carcere e territorio la prevenzione diventa diffusa

SINAPSI- Solo attraverso interconnessioni professionali tra carcere e territorio la prevenzione diventa diffusa


Il Dott. Paolo Giulini, insieme alle colleghe del CIPM Emilia, è intervenuto in occasione del convegno relativo al progetto "SINAPSI - Solo attraverso interconnessioni professionali tra carcere e territorio la prevenzione diventa diffusa" c/o la Casa di Reclusione di Reggio Emilia che si è svolto in presenza la scorsa settimana.

Tra le azioni progettuali:

  • osservazione individuale autori di reato da Codice Rosso
  • colloquio anamnestico e valutazione psicodiagnostica
  • gruppi psicoeducativi
  • laboratorio corporeo emozionale e creativo
  • presa in carico del territorio alla scarcerazione

Clicca qui per la presentazione.


La tutela delle vittime di violenza domestica e di genere - 25/03/2022

La tutela delle vittime di violenza domestica e di genere

La Dott.ssa Francesca Garbarino, criminologa clinica e vice-presidente CIPM, partecipa all'incontro "La tutela delle vittime di violenza domestica e di genere" organizzato dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Lodi, intervenendo in merito all'autore di reato di violenza di genere.

 


L’AMMONIMENTO DEL QUESTORE E IL PROTOCOLLO ZEUS - Prevenzione primaria delle situazioni di violenza domestica e stalking | 21.02.22

L’AMMONIMENTO DEL QUESTORE E IL PROTOCOLLO ZEUS - Prevenzione primaria delle situazioni di violenza domestica e stalking | 21.02.22


Il 21 febbraio 2022, presso il Centro Polifunzionale Studenti dell’Università degli Studi di Bari, si è tenuto il
convengo ”L’AMMONIMENTO DEL QUESTORE E IL PROTOCOLLO ZEUS- Prevenzione primaria delle situazioni
di violenza domestica e stalking”, organizzato dal CIPM PUGLIA aps nell’ambito del progetto ENABLE, in
collaborazione con la Questura di Bari e con il Patrocinio del Comune di Bari, dell’Ordine degli Avvocati di
Bari, dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia e dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione
Puglia. Il convegno ha visto la partecipazione in presenza di oltre 70 persone (capienza massima della sala, a causa
delle restrizioni per l’emergenza sanitaria), di cui 40 fra agenti e funzionari di Polizia; con la diretta
Facebook – realizzata sia sulla pagina del CIPM PUGLIA che su quella dell’Ordine Avvocati di Bari - si sono
poi registrate oltre 550 visualizzazioni.

Nella giornata – che si è avvalsa della moderazione del dott. Piero Rossi, Garante dei diritti dei detenuti per
la Regione Puglia – i contributi forniti dai relatori sono stati significativi ed hanno toccato diversi aspetti,
non solo scientifici, ma anche pratici.
Già con l’intervento del Questore, dott. Giuseppe Bisogno, il convegno è entrato nel vivo, avendo egli
sottolineato l’importanza dello strumento dell’ammonimento e la necessità non solo di mettere in sicurezza
la c.d. “vittima”, ma di lavorare con l’ammonito per una vera prevenzione ed, in questo, il Protocollo Zeus,
nato dal Progetto pilota del CIPM (Milano) e sottoscritto a Bari il 20 settembre 2021, ha consentito di
affrontare il problema in modo professionale e realizzando una sinergia che è cresciuta nel tempo; la
Presidente del CIPM PUGLIA ha sottolineato la grande opportunità offerta dal Progetto ENABLE, di
diffondere non solo la conoscenza dello strumento dell’ammonimento e la necessità del percorso di
accompagnamento dell’ammonito alla comprensione del disvalore del suo agito, ma anche il
potenziamento della rete fra i CIPM coinvolti, per il miglioramento delle prassi operative, attraverso il
confronto periodico e l’apporto di diverse professionalità. Il dott. Raffaele Tatoli (Responsabile dell’Ufficio
Vittime vulnerabili della Divisione Anticrimine della Questura di Bari) ha rappresentato tutte le dinamiche
che affrontano le forze dell’ordine (le indagini, la paura delle persone colpite, il disagio personale)
nell’intervenire nei casi di stalking e violenza domestica, cercando di utilizzare al meglio gli strumenti offerti
dalla legislazione, mutata nel tempo.

 

Centrale è stata la lectio magistralis del Presidente prof. Paolo Giulini, che, all’analisi degli strumenti
normativi, dei percorsi di intervento e delle strutture esistenti, ha portato l’esperienza concreta del CIPM,
maturata in quasi trent’anni di attività, e gli interventi trattamentali che hanno creato quelle che oggi sono
riconosciute come best practices, fra cui il Protocollo Zeus: la prospettiva di giustizia riparativa e di
prevenzione primaria e secondaria è la “luce guida” dell’operato del CIPM e di tutti i progetti realizzati.
Professionalità, passione e dedizione, sono messe in campo dal CIPM per fornire non solo interventi
concreti e mirati, ma un reale apporto nella promozione di una cultura diversa. Questo ha consentito di
avere l’attenzione a livello europeo (ed il progetto ENABLE ne è concreta dimostrazione) di quello che è uno
strumento unico e di cui si sta constatando l’importanza ed efficacia.

Ad arricchire il convegno sono intervenuti, inoltre: la Presidente del CROAS PUGLIA (DOTT.SSA Filomena
Matera) sul ruolo del Servizi Sociali nella protezione dei minori; il Presidente dell’Ordine Psicologi Puglia
(dott. Vincenzo Gesualdo) sull’azione dei Consultori nell’intercettazione delle dinamiche violente; il
Direttore dei Dipartimenti di Salute mentale e delle dipendenze (dott. Domenico Senisa) sull’influenza di
altre problematiche che influiscono sui comportamenti violenti; l’Assessora alla Città solidale ed inclusiva
del Comune di Bari (dott.ssa Francesca Bottalico) sull’importanza di costruire reti fra associazioni per
generare Culture non violente; la Funzionaria dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia (dott.ssa
Giulia Sannolla) sulle politiche regionali di attuazione dell’art. 16 della Convenzione di Istanbul.