LA REPUBBLICA | Se il pedofilo è in famiglia: il tabù degli abusi sessuali sui minori
“Ma chi è in concreto l’abusante? È possibile tracciare l’identikit di un pedofilo? Lo abbiamo chiesto a Paolo Giulini, criminologo clinico, responsabile dell’Unità di trattamento intensificato per autori di reati sessuali presso la Casa di reclusione di Milano-Bollate e presidente della Cooperativa CIPM, che sta generando progetti nelle carceri e sui territori per la prevenzione e il trattamento dei rei sessuali e di violenza domestica, in ben 12 Regioni italiane. La sua risposta è stata netta. “Il pedofilo, così come il sex offender, non ha tratti distintivi. Il ‘Tipus Pedophilicus’ non esiste”, assicura.”
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