La direttrice della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate ha ricevuto oggi l’Ambrogino d’oro, la Medaglia di benemerenza civica del Comune di Milano cui è stata candidata una sessantina di volontari e operatori sociali. Tra gli interventi portati avanti all’interno del carcere, nell’intervista a Io Donna, la direttrice ricorda anche il progetto di prevenzione della recidiva per i sex offender portato avanti con il CIPM: “L’approccio è multidisciplinare: psicologico e con attività di gruppo (…). Con il professor Paolo Giulini (…) abbiamo un progetto biennale cui partecipano circa 40 detenuti per reati che riguardano crimini sessuali provenienti anche da altri istituti. L’inserimento è volontario e alcuni non ce la fanno. Si lavora sulla consapevolezza.”
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