Progetto ENABLE e iniziativa formativa sul tema del contrasto alla violenza di genere del 10/02/22
Con il contributo della Regione Lombardia e il patrocinio del Sistema Socio Sanitario della Regione, sono state organizzate, per tutto il 2022, tre iniziative formative sul tema del contrasto alla violenza di genere.
La prima di queste iniziative è stata promossa ed organizzata dal Dipartimento e dalla Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’incontro si è svolto online, nella giornata del 10 febbraio 2022, e ha visto la partecipazione di molti studenti e diversi professionisti del settore.
La mattinata è stata coordinata dal Professor Luca Milani, membro del direttivo del CRi.d.e.e (Centro Ricerche sulle Dinamiche Evolutive ed Educative) che, tra le altre cose, si occupa della raccolta e analisi dei dati del progetto ENABLE.
Nella giornata del 10 febbraio erano programmati cinque interventi, tenuti da diversi professionisti che, a vario titolo, operano nel contrasto alla violenza di genere.
Il primo intervento, a cura del dottor Paolo Giulini del CIPM Soc. coop. Soc, ha avuto ad oggetto “Il Protocollo Zeus e l’esperienza del CIPM”. Dopo una breve analisi delle tappe legislative, nazionali e internazionali, che hanno segnato il percorso del contrasto alla violenza di genere, il dottor Giulini ha raccontato la misura dell’ammonimento e l’esperienza di Milano che, a seguito di un biennio positivo nell’attuazione del protocollo Zeus, ha allargato la propria pratica a tutto il territorio nazionale.
Successivamente è intervenuta la dottoressa Francesca Garbarino che ha raccontato del progetto U.O.MO. con un contributo dal titolo “La presa in carico multidisciplinare dei maltrattanti: indicazioni operative”. Attraverso l’analisi degli obiettivi e dei punti principali del progetto avviato sul territorio milanese, la dottoressa Garbarino ha sottolineato l’importanza del lavoro di rete, del coordinamento, della sinergia e dello scambio tra i servizi che, a vario titolo, si occupano del contrasto alla violenza di genere.
Il dottor Bruno Barbieri, ha poi raccontato dell’esperienza bresciana, esponendo le peculiarità del servizio Cerchio degli uomini, attivo sul territorio per il trattamento di uomini maltrattanti.
La seconda parte della mattinata si sono succeduti gli interventi della dottoressa Mara Pirotta, docente dell’Università Bicocca di Milano, e della dottoressa Lara Ferla, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il primo contributo, dal titolo “La relazione del genitore maltrattante con il figlio in un servizio di spazio neutro” ha avuto come oggetto proprio il servizio spazio neutro. La dottoressa Pirotta ha raccontati del servizio, analizzando nel dettaglio le diverse fasi di cui si compongono gli incontri in spazio neutro. Con l’ausilio di alcuni casi clinici, sono stati, inoltre, approfonditi i punti di vista e le posizioni dei minori, del genitore accompagnatore e del genitore incontrante, nonché quelli degli operatori che lavorano all’interno di spazio neutro.
La mattinata si è conclusa con l’intervento della dottoressa Ferla dal titolo “Prospettiva giuridica: dalla prevenzione al trattamento” che ha esposto alcune problematiche di tipo legislativo e giudiziario che investono i procedimenti per autori di reati di violenza di genere.