“Portiamo gli adolescenti violenti a mettersi nei panni delle vittime”
Condividiamo con piacere l’intervista sul Protocollo Zeus, stipulato tra CIPM e Questura di Milano ad aprile 2018, al Dott. Paolo Giulini, Presidente CIPM, su La Repubblica.
“Interveniamo su mandato della questura che ci invia la persona ammonita, siamo un’equipe multidisciplinare tra psicoterapeuti, criminologi e psicologi: non facciamo una cura ma problematizziamo un comportamento dando la possibilità al soggetto di fare un percorso di elaborazione della sua responsabilità e degli effetti sulle vittime” afferma il Dott. Giulini in merito al Protocollo Zeus e al lavoro svolto dal CIPM.
E prosegue: “Non si diventa violenti a caso: ci sono traumi subiti, problemi famigliari, questioni che rendono più fragile la capacità di controllare i propri impulsi che vengono scaricati sugli altri. Specie con questi strumenti come il cellulare, il pc, i social, che danno un’idea di onnipotenza e di impunità”