Prevenire la violenza nello sport:
“Giochiamo d’anticipo”
CIPM Soc. Coop. Sociale si aggiudica il bando ministeriale “PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER LA PROTEZIONE ED IL SOSTEGNO DI MINORI VITTIME DI ABUSO E SFRUTTAMENTO SESSUALE” e da il via al progetto “Giochiamo d’anticipo”, che coinvolgerà società sportive, genitori e minori delle città di Milano, Piacenza, Cagliari e Genova.
Secondo i dati dell’OMS, nel 2017 fino a 1 miliardo di minori di età compresa tra i 2 ed i 17 anni ha subito violenze o negligenze fisiche, emotive o sessuali. Svariati studi dimostrano inoltre che l’abuso e la violenza sui minori sono fenomeni pervasivi anche in ambito sportivo.
In Europa, nel 2016, lo scandalo ha colpito il calcio con il coinvolgimento di alcuni top club della Premier League. L’unico studio approfondito sul fenomeno in Europa è stato effettuato nei Paesi Bassi e pubblicato nel 2015 nella rivista ‘Chil and Abuse’(T. Vertommen-N. Shipper Van Veldhorm). Sul campione della ricerca con 4000 intervistati, il 14% dichiara di essere stato abusato da minore, ovvero 1 minore su 7. Tali percentuali sono superiori nel campione dei non eterosessuali e degli atleti appartenenti a minoranze etniche. Ma la percentuale è ancora più elevata, ben del 30%, per gli atleti che accedono al professionismo o che entrano nei circuiti internazionali.
In Italia, dal 2019 ad oggi, i giornali hanno riportato oltre 20 casi di abuso su minori occorsi nell’ambito di varie discipline sportive, dall’equitazione al basket, alla danza, alle arti marziali, al baseball ed al calcio.
Il mondo dello Sport, che dovrebbe essere una comunità educante e formativa, è sempre più colpito dal fenomeno degli abusi a causa del silenzio attorno alle vittime, dell’assenza di protocolli formativi efficaci e stringenti, della mancanza di misure di prevenzione e repressione da parte delle istituzioni sportive.
A facilitare l’abuso sono spesso la cultura del segreto e della deferenza, che insabbiano questi fenomeni, ostacolando le vittime nel farsi avanti. Infatti, il timore di ritorsioni, la paura di dover abbandonare lo sport, l’incomprensione, a volte vere e proprie forme di persecuzione verso la vittima da parte di chi dovrebbe garantire protezione e sicurezza, la preoccupazione di non essere creduti soprattutto quando l’abusante è una figura di spicco del mondo sportivo, la svalutazione costante, rendono complicata la strada della denuncia da parte dei giovani atleti sovrastati dalla figura del proprio coach, allenatore, trainer.
➡️ Descrizione del progetto
Il progetto si prefigge come macro-obiettivo la riduzione dell’incidenza di comportamenti di maltrattamento e abuso sessuale nell’ambito sportivo con un particolare focus sul calcio, il volley, il rugby.
- Il progetto si propone di informare e formare allenatori, preparatori e dirigenti, sulle tematiche connesse all’abuso sessuale e al maltrattamento sui minori, per conoscere le norme, riconoscere i campanelli d’allarme, comprendere le conseguenze e riflettere sui propri comportamenti
- Si vuole sensibilizzare i genitori affinchè controllino benevolmente quanto accade negli ambienti frequentati dai loro figli
- Inoltre, il progetto mira a favorire l’empowerment dei minori, aiutandoli a fare esperienza di un mondo sportivo accogliente e preparato all’ascolto, ed incentivandoli al dialogo su tematiche complesse e cariche di emozioni contrastanti
➡️ Partner
- CIPM Soc.Coop. Soc. – Cooperativa sociale attiva nel campo della tutela delle vittime, della prevenzione della violenza a danno di minori e del trattamento degli autori di reati sessuali e di maltrattamento nei confronti di minori anche in ambito sportivo
- CIPM Emilia aps
- CIPM Sardegna – associazione per la giustizia riparativa
- Il Cerchio delle Relazioni Soc. Coop. Soc.
- Il Cavallo Rosa odv – Associazione impegnata sin dalla sua costituzione nel contrasto degli abusi in ambito sportivo
➡️ Territorio di attuazione del progetto
Milano città metropolitana e province limitrofe, Piacenza e provincia, Cagliari e provincia, Genova e provincia
➡️ Area di intervento
Prevenzione della violenza nello sport
➡️ Durata del progetto
18 mesi
Data inizio 01/09/2020
Data fine 31/03/2022