Nell’ambito del progetto “Draw the Lines of safety: positive and safe sexaulity prevention of gender based violence for youth through art”, in collaborazione con quattro partner europei, il CIPM Emilia, con sede a Piacenza, ha realizzato due volumi formativi, pubblicati sul sito www.cipmemilia.it e qui scaricabili:

  • “GUIDA ALLA DECOSTRUZIONE DEGLI STEREOTIPI SU AGGRESSORE E VITTIMA NEI MEDIA” è uno strumento pratico per workshop rivolti ai giovani sul tema degli stereotipi legati alla violenza verso donne, minori e minoranze etniche. I media vengono analizzati come strumenti in grado di influenzare credenze, valori e comportamenti, che si possono ergere a modelli sani o, al contrario instillare le basi per discriminazioni di genere e odio razziale. L’intento è quello di portare gli adulti a sensibilizzare ed educare al pensiero critico i più giovani sulle comunicazioni implicite presenti nei media. Potrete trovare materiale teorico ma soprattutto interattivo, per imparare a decostruire gli stereotipi su vittima e aggressore in un clima ludico e di fiducia. Per scaricare la “GUIDA ALLA DECOSTRUZIONE DEGLI STEREOTIPI SU AGGRESSORE E VITTIMA NEI MEDIA” clicca qui.
  • “Power, Violence and Sexuality: Conversazioni attraverso l’Europa” ha lo scopo di fornire informazioni per conoscere e comprendere meglio il complesso fenomeno della violenza in tutte le sue forme, in particolare quella sessuale e relazionale, cogliendo la questione da diverse prospettive culturali e metodologiche. Per scaricare “Power, Violence and Sexuality: Conversazioni attraverso l’Europa” (in italiano) clicca qui.

Il progetto ha l’ambizione di contribuire all’inclusione sociale attraverso la prevenzione e la riduzione delle diverse forme di violenza di genere, con particolare riguardo a quella sessuale. “Uno degli obiettivi è rendere le persone consapevoli e capaci di vivere le relazioni in modo positivo, evitando qualsiasi forma di violenza verso se stessi e verso gli altri. Questo è possibile solo superando gli stereotipi di genere, lavorando contro i processi di discriminazione alimentati da razzismo e xenofobia e accettando ogni forma di orientamento sessuale” si legge nell’articolo del quotidiano di Piacenza “Libertà”.

Il CIPM Emilia sta inoltre ampliando il proprio intervento, dedicandosi al lavoro trattamentale con uomini maltrattanti e sex offender, grazie anche alla collaborazione con la Questura, la Polizia Penitenziaria e il Carcere di Piacenza.

Articolo pubblicato sul quotidiano di Piacenza “Libertà” il 12 ottobre 2020