Il Protocollo Zeus, stipulato per la prima volta ad aprile 2018 tra CIPM Milano e Polizia di Stato, approderà tra pochi giorni in Sardegna.
I risultati sul territorio meneghino sono stati così positivi da portare sia la Questura sia il CIPM a voler proseguire il progetto su altri territori, tanto che questo venerdì il CIPM Sardegna e la Questura di Cagliari stipuleranno il medesimo Protocollo Zeus. Analogamente a quanto già avviene per il territorio meneghino, il Protocollo prevede l’introduzione, nei decreti di ammonimento per stalking, maltrattamenti e cyberbullismo, di un percorso trattamentale per gli autori, finalizzato a interrompere l’attivazione di quella che potrebbe trasformarsi in una drammatica escalation. Sebbene l’ammonito non sia obbligato a presentarsi al colloquio, la sua mancata partecipazione viene segnalata alla Polizia, che, se lo riterrà opportuno, potrà intervenire applicando misure di prevenzione più severe.
Il Protocollo, pur prevedendo in primis la presa in carico degli autori delle condotte lesive, non dimentica la parte offesa. Al centro del Protocollo rimangono infatti la tutela della persona offesa e la riparazione del danno a lei arrecato in quanto la presa in carico dell’autore è volta principalmente a evitare che le condotte già messe in atto possano essere reiterate. L’obiettivo del Protocollo è quindi quello di aiutare gli autori a “fermarsi prima” per tutelare le vittime e la società. Allo stesso tempo, proprio per sostenere a 360° i soggetti offesi, per lo più di genere femminile, il Protocollo prevede la possibilità per la parte istante di accedere gratuitamente a colloqui psicologici con il CIPM. Si tratta in questo caso non di un obbligo, ma di un’opportunità che viene offerta alla persona per farsi carico della sofferenza generata dalla condotta lesiva.
“Alla luce dei risultati ottenuti, analoghe iniziative ispirate al Protocollo Zeus stanno vedendo la luce in diverse Questure d’Italia, contribuendo alla costruzione di un “sistema” di prevenzione basato su un efficace modello di rete in cui le vittime di violenza possono rivolgersi con fiducia alla Polizia di Stato ed alle altre Istituzioni impegnate quotidianamente sul fronte della sicurezza” ha affermato la Questura di Milano in occasione del rinnovo, fino al 31 Dicembre 2022, del Protocollo Zeus.
Da aprile 2018 al 4 maggio 2020, 292 sono stati gli ammonimenti emessi e 215 i soggetti che si sono presentati al CIPM su 265 che vi erano stati inviati. Inoltre, dei 215 soggetti trattati solo 18 (8.8%) hanno reiterato condotte violente.