ReSTart: il Progetto del CIPM dedicato alla riabiliazione dei rei sessuali scelto dal Fondo di Beneficenza del Gruppo Intesa San Paolo
ll Progetto ReSTart si pone l’obiettivo di combattere la violenza sessuale e prevenire la recidiva attraverso un percorso trattamentale rivolto agli autori di condotte sessuali violente a danno di donne e minori. Tale percorso, improntato sul modello di trattamento clinico-criminologico integrato sviluppato dal CIPM dal 2005 nell’Unità di trattamento intensificato per autori di reati sessuali presso a C.R. di Milano-Bollate, e dal 2009 presso il Presidio Criminologico Territoriale del Comune di Milano, verrà attivato in altre 6 località italiane (Cagliari, Genova, Pavia, Piacenza, Prato, Roma) ed implementato sul territorio milanese.
Dato il carattere preventivo, innovativo e di interesse nazionale il progetto è stato selezionato come beneficiario di un finanziamento da parte del Fondo di Beneficenza del Gruppo Intesa San Paolo.
Gli interventi previsti includeranno gruppi trattamentali intra ed extramurari e i Circoli di Sostegno e Responsabilità, e la finalità complessiva degli interventi sarà quella di prevenire le recidive, prevenire vittimizzazioni secondarie, facilitare e sostenere il reinserimento sociale degli autori.
Le peculiarità che caratterizzano gli autori di reati sessuali richiedono uno specifico intervento trattamentale e riabilitativo che operi in una logica di sintesi, in cui pena e trattamento siano visti non come alternativi ma come complementari, e senza il quale tali soggetti non accedendo ad una reale possibilità di riflessione e cambiamento. Il progetto ReSTart permette l’implementazione a livello nazionale di tali interventi e la possibilità di condivisione di buone prassi in grado di mettere in circolo tentativi riusciti di innovazione e miglioramento, favorendo il cambiamento culturale sempre più recepito e favorito anche dalla normativa nazionale.
Il progetto prevede inoltre la validazione per la popolazione italiana di due strumenti specifici di rilevanza internazionale utilizzabili nell’ambito trattamentale per il monitoraggio del rischio di recidiva: STATIC 99-R e STABLE 2007.