“La rabbia l’abbiamo tutti, il problema è come la gestiamo”
“Lavoriamo con persone che mettono in atto modalità relazionali inadeguate con l’altro, in particolare con mogli e compagne (…). Sono uomini che arrivano da noi in diversi modi, spesso segnalati da avvocati o assistenti sociali” afferma la Dott.ssa Silvia Merli, psicologa e Presidente del CIPM Emilia, dove un’équipe multidisciplinare si occupa della presa in carico di autori di reati di stalking, maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali con l’ottica della prevenzione della recidiva. In alcuni casi, spesso, è proprio il giudice a prevedere, insieme alla condanna, un percorso di riabilitazione, nella consapevolezza che il carcere non sempre è sufficiente a rielaborare il proprio vissuto.
Particolare attenzione è anche dedicata alla prevenzione: al CIPM Emilia, infatti, si rivolgono anche uomini che pur non avendo compiuto reati sono consapevoli delle proprie difficoltà nella gestione degli impulsi nei momenti di rabbia e aggressività. La Dott.ssa Merli ricorda inoltre il lavoro intrapreso nell’ambito del progetto Erasmus Plus, un bando europeo con altre quattro nazioni che si concretizza in un lavoro di prevenzione primaria nelle scuole attraverso l’utilizzo di strumenti artistici.